Ricerca
Circolare 269

Invito al decoro e alla sobrietà nella frequentazione degli ambienti scolastici

Invito al decoro e alla sobrietà nella frequentazione degli ambienti scolastici

Utente PTTD050001-psc

da Pttd050001-psc

Si ricorda al personale della scuola, agli studenti e ai genitori che la scuola è un ambiente educativo, nonché un luogo istituzionale, che merita adeguato rispetto. Ciò implica che chiunque lo frequenti, lo faccia con un abbigliamento sobrio e decoroso, consono al contesto scolastico.

Nell’ovvia considerazione che i concetti di decoro e sobrietà siano suscettibili di un’ampia varietà interpretativa, e senza voler limitare la libertà individuale di ognuno, si invitano tutti i frequentatori dei locali scolastici, a qualsiasi titolo e di qualsiasi età, a non indossare, per motivi di decoro e rispetto, abiti che evochino tenute estive, o anche balneari, del tutto fuori luogo in un contesto istituzionale come la scuola: pantaloncini corti, bermuda, canottiere, ciabatte, abbigliamenti “balneari”, sono adatti all’ambiente domestico, al tempo libero, alla spiaggia, ma non alla scuola.

Questo vale sempre e comunque, per ADULTI e ALUNNI, a qualsiasi titolo siano a scuola: dalla frequenza di corsi, agli esami, dall’assistenza ad esami, ai colloqui tra genitori e docenti, dal lavoro negli uffici a quello in classe.

Si ribadisce, quindi, che la scelta di un abbigliamento consono all’ambiente educativo è una forma di rispetto e di decoro, sia verso i docenti, che verso i compagni di classe, sia verso l’istituzione scolastica che verso gli avventori esterni. La dignità di una scuola, in quanto luogo di educazione e formazione al senso civico e ai valori del rispetto e dell’ordine, passa anche attraverso l’immagine di sé che è in grado di offrire.

Con l’avanzare della stagione calda, l’istinto alla libertà, tipica delle vacanze estive, spinge alla distrazione dalla compostezza, esponendo al rischio di sconvenienza e inadeguatezza.

Con rispetto e fiducia, senza bigotte ipocrisie, si invitano, pertanto, gli alunni, i genitori, i docenti e tutto il personale scolastico, a voler vigilare sulle scelte di abbigliamento più consone all’ambiente altamente educativo cui accedono.