Con l’approssimarsi della fine delle lezioni, alcuni docenti ritengono di poter alleggerire le giornate scolastiche dei propri studenti organizzando attività ludico-ricreative nelle pertinenze esterne o in palestra. Pur condividendo l’intenzione e l’opportunità di rendere accattivanti le ultime giornate scolastiche di un anno che ha impegnato senza risparmio docenti e studenti, si invitano tutti i docenti a non recarsi con le proprie classi (o gruppetti di alunni) in palestra con l’intento di far giocare gli studenti, utilizzando il materiale scolastico (palloni) o gli attrezzi – tra l’altro senza autorizzazione. Si ricorda, infatti, che solo i docenti di Scienze Motorie e Sportive sono titolati a far svolgere attività ginniche o sportive agli studenti. Al verificarsi di incidenti e/o infortuni, potrebbero insorgere problemi di copertura assicurativa, oltre all’esposizione a responsabilità in vigilando per i docenti.

Pertanto, si invitano i docenti che intendano svolgere attività all’aperto e che lo abbiano previsto nel Piano di Lavoro individuale di inizio anno, a sorvegliare che gli studenti non siano sovraesposti al rischio di infortuni. Chi intendesse recarsi in palestra ad assistere alle attività di altre classi, potrà farlo solo a condizione che siano informati i docenti di Scienze Motorie e che questi abbiano espresso parere positivo. Resta fermo il divieto, per i docenti di altre discipline, di improvvisarsi docenti di Scienze Motorie.

Le presenti disposizioni, lungi dal voler limitare le iniziative didattiche dei docenti, intendono supportarli nel lavoro e nelle scelte didattiche, tutelandoli rispetto alle responsabilità a loro carico previste dalla Legge (art. 2048 del C.C.) e dal contratto assicurativo per gli alunni.