Stanno venendo allo scoperto tutte le malefatte del MIM e dei sindacati di regime riguardanti la ristrutturazione delle figure e della carriera del personale ATA inserite nel CCNL 2019-2021, dovute a incapacità e pressappochismo. Dopo la scandalosa vicenda della CIAD (certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale), trascinatasi per mesi che mette in pericolo le domande di terza fascia ATA di chi ha presentato diplomi CIAD fasulli, spacciati per buoni dagli enti che hanno fatto i corsi adesso tocca all’operatore scolastico, il superbidello.
Infatti per accedere a questa figura il CCNL 2019-2021 prevede i seguenti requisiti di base:
- Attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In alternativa:
- Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze”relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.
Cosa sia esattamente questa “certificazione di competenza socio-assistenziali” nessuno lo sa, non solo ma nella domanda terza fascia ATA on line questo titolo di accesso non veniva richiesto come tale ma veniva relegato tra i titoli che danno qualche punto e quindi molti hanno fatto domanda per accedere a questa figura.
IL RISULTATO? MOLTE SCUOLE STAVANO GIA’ CASSANDO DALLA GRADUATORIA DI OPERATORE TUTTI COLORO PRIVI DI TALE CERTIFICAZIONE.
Allora è intervenuto il Ministero sempre pronto a tappare i buchi e con nota del 3o luglio 2024 ha ritenuto opportuno sospendere l’esclusione dalle graduatorie di operatore scolastico degli interessati privi della certificazione di competenze socio-assistenziali rimandando tutto a data da destinarsi.
QUESTO IL LACONICO COMUNICATO DEL MINISTERO:
“Sono pervenute alla scrivente Direzione Generale alcune richieste di chiarimento inerenti la valutazione dei titoli di accesso al profilo professionale di operatore scolastico, nell’ambito delle procedure epigrafate in oggetto, con particolare riferimento alla certificazione di competenze socioassistenziali richiesta congiuntamente:
al diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o certificato di competenze relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione nonché
al diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
Al riguardo, al fine di poter verificare l’effettiva consistenza delle richieste di chiarimento pervenute, sussistendo l’esigenza di garantire la parità di trattamento tra tutti gli aspiranti che hanno inoltrato domanda di inserimento o di aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale ATA, per il triennio scolastico 2024/2027, per il profilo in discussione, si ritiene opportuno sospendere l’esclusione degli interessati privi della certificazione di competenze socio-assistenziali nelle more della verifica, anche in considerazione della circostanza per la quale il profilo in esame non sarà attivato per il prossimo anno scolastico.”
da Pttd050001-psc